E’ sempre più frequente avere la necessità di inviare una cartella contenente dei file (ad esempio dei documenti) tramite email, ma prima di fare ciò conviene comprimere la cartella, per ridurne le dimensioni e rendere più veloce l’invio. La compressione di una cartella può tornare utile anche in caso si voglia copiare una cartella voluminosa su una chiavetta usb, ad esempio per farne una copia di backup. Le estensioni più comuni dei file compressi sono zip, rar, 7z, tar. Nella seguente guida verrà spiegato come comprimere cartella Windows utilizzando la funzionalità Cartella compressa.
Prerequisiti
- la guida si applica a Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10
Guida
- cliccare con il tasto destro del mouse sulla cartella da comprimere (ad esempio Bollette)
- selezionare dal menù contestuale Invia a e successivamente Cartella Compressa
- in base alla dimensione originale della cartella, dopo qualche istante, comparirà il file contenente i dati compressi
Buono a sapersi
- la dimensione del file compresso dipende dal contenuto della cartella da comprimere: comprimendo certi tipi di file, come ad esempio i documenti word, si raggiunge un livello di compressione maggiore, rispetto ad esempio ad altri tipi di file, quali le immagini o i file musicali
- è possibile utilizzare anche programmi di terze parti per comprimere una cartella, ad esempio 7-Zip
- la procedura descritta è valida anche nel caso si voglia comprimere un singolo file, andando a fare il click con il tasto destro del mouse sul file da comprimere
- il file compresso, creato utilizzando la funzione Cartella compressa di Windows, avrà estensione zip